Quando guardate un porno mainstream, fate caso al punto di vista della telecamera: è uno sguardo maschile. Nell’industria pornografica le donne sono subordinate, remissive e rappresentate come mero oggetto della soddisfazione sessuale maschiocentrica. La pornografia tradizionale ha contribuito a costruire una rappresentazione del sesso irreale, basato su uno schema di performance unidimensionale e stereotipata. Il porno etico e la pornografia femminista stanno cambiando la narrazione univoca di cui siamo culturalmente satur3, celebrando il piacere reale, condiviso, non esclusivamente penetrativo, ponendo al centro valori di consenso e aprendo a uno spazio di immaginazione in cui le donne e tutte le soggettività non binarie possono essere sia soggetti che oggetti del desiderio.
A metà tra il peepshow e la video installazione, Sirene Festival propone un’esperienza intima e immersiva nel porno etico.
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