Workshop di autoritratto erotico per abitare il proprio corpo e indagare desideri trasformativi e liberatori, in uno spazio safe.
Fotografarsi giocando o, quantomeno, tentare di farlo con un tocco erotico, inteso come risorsa e sentimento che proviamo quando facciamo qualcosa che ci soddisfa, senza essere influenzat3 da uno sguardo esterno, da un immaginario stereotipato.
L’autoritratto diventa strumento di lotta, capace di tirare fuori e trasformare parti di sé, creando uno spazio di intimità per curiosare ed esplorare il proprio corpo. Astrarsi, osservarsi da fuori e riappropriarsi della propria immagine per sentirne la potenza nella condivisione, ampliarne il significato e/o la forma, giocare e mettersi in gioco.

Le immagini qui diventano un punto di forza, un’intesa, un innamoramento di sé, un’alleanza di cambiamento, di autocompiacimento, di unione.

Con l’intento di riappropriarsi del corpo e della propria immagine fuori da uno sguardo sessualizzante maschile, il workshop di autoritratto erotico è uno spazio aperto a donne, lesbiche, soggettività trans non binarie.

Per partecipare al workshop non è necessario possedere competenze in campo fotografico, serve soltanto:
– fotocamera o cellulare munito di autoscatto
– uno specchio di qualsiasi dimensione, dei colori (matite, pastelli, acquerelli, tempere…);
– libri/testi che amate; abbigliamento e/o accessori che vi fanno sentire bene/bellx/sexy/eccessivx/sguaiatx/comodx/rappresentatx.